Il motivo è molto semplice: quante volte capita di accendere il pc e, durante l'avvio, andare a fare dell'altro? A me un sacco di volte. Per questo motivo preferisco abilitare l'autologin al gdm e bloccare la sessione non appena loggato. Così facendo, al mio ritorno mi ritrovo con la sessione già completamente caricata e inoltre, se sono in batteria, con la luminosità dello schermo correttamente regolata da gnome-power-manager. Devo solo inserire la password, e sono pronto per lavorare.
Per bloccare la sessione bisogna aggiungere alle applicazioni d'avvio della sessione il comando
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gnome-screensaver-command --lock
Il tutto funzionava egregiamente con gnome 2.24.x; con la nuova versione 2.26.x invece è stato aggiunto un ritardo nell'avvio di 'gnome-screensaver' con l'intento di migliorare il tempo di avvio dei processi più importanti.
La mia patch aggiunge una opzione timeout che permette di regolare il ritardo di avvio di 'gnome-screensaver'. Di default è settato a 30 secondi.
Se si setta il timeout a 0, 'gnome-screensaver' viene avviato subito e si può quindi bloccare la sessione senza problemi.
Per completezza, questa è la nuova chiave in gconf:
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/apps/gnome_settings_daemon/screensaver/start_screensaver_timeout